Poesie

"M'illumino d'immenso"

INFINITO di GIUSEPPE UNGARETTI

26 maggio 2004

Paura,
compagna di viaggio,
che ci accompagna sempre.
Paura di cadere,
farsi male;
paura di amare,
di soffrire.

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22 maggio 2004

Tremolanti eran li tuoi occhi,
quando dalle mie labbra bugie udisti,
nulla al riguardo dicesti,
e tutto ciò che dissi, tu accettasti.
La nostra storia finì ancor prim di cominciare,
ma non perchè poco fu il tempo che.. [ ... ] Continua

20 maggio 2004 - Napoli

La mia strada è la complicanza che affascina,
è lo sguardo che intarsia,
la mia strada sei tu che sbalordisci,
sei tu che non capisci,
sei tu che fuggi,
e dopo dunque torni;
rammento un poco,

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19 maggio 2004 - Brescia

Mi ero scordata di come era,
mi ero scordata dell'immensità dei suoi occhi,
mi ero scordata del suo sorriso solare,
mi ero scordata del suo dolce sguardo,
lunghi mesi mi hanno fatto dimenticare questo,
un solo, insignif.. [ ... ] Continua

18 maggio 2004 - Bolzano

Fra i muri di un appartamento
mamma
li vento ha ancora a volte
il profumo dei tuoi vent?anni

mentre stai in qst fottuto frammento di vita
e ti perdi nell?illusione

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18 maggio 2004 - Brescia

HO SCRITTO QUESTA POESIA PER VOI CARI RAGA, SE VI VA LEGGETELA E POI DITEMI SE VI è PIACIUTA. ASPETTO I VOSTRI COMMENTI E MI RACCOMANDO NON SIATE CRUDELI... VOSTRA PAM

il sole
volgo il capo
verso l'alto
e ti vedo
sei l.. [ ... ] Continua

17 maggio 2004

Anche
Baci e
Carezze
Dovrebbero
Essere
Fatte
Giocando

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11 maggio 2004 - Roma

Un respiro
un flebile ansimare
e caotici passi
verso il tuo destino!
Il freddo della sua
lama
e il tepore sensuale

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10 maggio 2004

Catene che stringono,
mi opprimono,
e c?è
sangue che guardo fiera!.

Sorriso di ghiaccio,
impersonale,

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5 maggio 2004 - Brescia

Del mio essere diverso dal bambino
piangevi, mentre io stupravo il mio corpo
e la tua anima in un'estasi di dolore
e sapori amari come il sangue che mi dà vita.

Solo nel dolore e nella sofferenza che
ogni giorno rifugg.. [ ... ] Continua

4 maggio 2004 - Roma

E' nei momenti in cui tutto crolla
che una parte di noi muore
definitivamente e senza grande rumore.

Come un fiore appassisce e si rivolge
su sè stessa, collassa, marcisce, deperisce
puzza, come fogna, tra i nostri 'qu.. [ ... ] Continua

4 maggio 2004 - Roma