Frasi di Libri

Trovi le frasi di libri o parte dei testi più belli e significativi dei romanzi italiani.

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da Pai

"<<Mi chiamo Agrado perché per tutta la vita ho sempre cercato di rendere la vita gradevole agli altri...oltre che gredevole sono molto autentica. Guardate che corpo...tutto su misura. Occhi a mandorla 80.000. Naso, 200 buttati perché l'anno dopo me l'hanno ridotto così con un'altra bastonata. Tette, due, perché non sono mica un mostro, però le ho già super ammortizzate. Silicone.. naso, fronte, zigomi, fianchi e culo. Un litro sta sulle 10... [ ... ] Continua

27 dicembre 2006 - Catania

 

da Anonimo

se potessi rinascere vorrei stare vicino a te... anche contro il volere di dio... io vorrei stare con te, vorrei stare vicino a te, vorrei stare di nuovo vicino a te...l'immagine del tuo viso è sempre nella mia mente. se solo potessi vederti ancora, cosa ti direi? se questo è solo un sogno al mio risveglio vorrei trovarti accanto a me..ma la luce del mattino mette in mostra la mia vera natura.
vorrei comunque dirti che ti amo...

Sadako - TH... [ ... ] Continua

27 dicembre 2006

 

da Pai

..."Mine antiuomo di fabbricazione russa, modello PFM-1. Gli ho spiegato che le gettano sui villaggi, come fossero volantini pubblicitari che invitano a non perdere lo spettacolo domenicale del circo equestre. E ho visto i suoi occhi increduli, come erano stati i miei, e le labbra aprirsi un poco in segno di sorpresa. La forma della mina, con le due ali laterali, serve a farla volteggiare meglio. In altre parole, non cadono a picco quando vengono... [ ... ] Continua

27 dicembre 2006 - Catania

 

da Pai

"Will riusciva a stento a guardare. Lyra stava facendo la cosa più crudele che avesse mai fatto, detestandosi, detestando quell'atto, soffrendo per Pan e con Pan e a causa di Pan, cercando di posarlo sulla fredda stradaccia, liberando gli indumenti dai suoi artigli di gatto, e piangendo, piangendo. Will si turò le orecchie: quei suoni erano troppo tristi da sopportare. Pian piano Lyra allontanava il suo daimon, che continuava a versare lacrime... [ ... ] Continua

26 dicembre 2006 - Catania

 

da rory

..."Tutti sapevano che i libri sono pericolosi.
Se leggi il libro sbagliato, si diceva, le parole ti strisceranno nel cervello di nascosto e ti renderanno pazzo, pazzo furioso."

Volo nella notte - Francea Hardinge

...questo libro lo iniizierò a leggere prossimamente...già da queste poche parole, sono sicura che mi piacerà...

25 dicembre 2006

 

da Colla per Sailor

"E allora pensò che per quanto la vita sia incomprensibie, probabilmente noi la attraversiamo con l'unico desiderio di ritornare all'inferno che ci ha generati, e di abitarvi al fianco di chi, una volta, da quell'inferno ci ha salvato.Provò a chiedere da dove venisse quella assurda fedeltà all'orrore, ma scoprì di non avere risposte.Capiva solo che nulla è più forte di quell'istinto a tornare dove ci hanno spezzato, e a replicare quell'ista... [ ... ] Continua

25 dicembre 2006

 

da Colla

"-Io non posso fermarlo.E se lui vuole andare laggiù,io posso solo dargli una ragione valida per tornare..-"

Alessandro Baricco - Seta

25 dicembre 2006

 

da colla per tutti

"Vediamo i saccheggi, ma non riusciamo a vedere l'invasione.."

I barbari - Alessandro Baricco

23 dicembre 2006

 

da colla per ila

"...ci sono troppe cose che non possono essere spiegate a parole"

L'ultima amante di Hachiko - Banana Yoshimoto

23 dicembre 2006

 

da colla per TE

"Pertanto è meglio evitare di mangiare quando non si ha fame o di dormire quando non si ha sonno.In questo mondo folle dove il tempo è una cosa assurda, in cui non è assolutamente detto che si venga premiati in misura proporzionale agli sforzi compiuti,è bene usare la testa e vivere pensando solo a ciò che si vuole conquistare.Vivere senza perdere di vista quella luce, mantenendo l'equilibrio, adeguandosi alle circostanze.Se si fa così, non... [ ... ] Continua

23 dicembre 2006

 

da colla per ila

Un piccolo raggio di sole basta a rischiarare molta oscurità

Francesco D'Assisi - Herman Hesse

23 dicembre 2006

 

da Claudia

"e' un giusto riconoscimento averlo chiamato Magno, 'il grande': non schiacciò o smembrò i suoi nemici, come i romani schiacciarono Cartagine e smembrarono la macedonia in quattro parti; non sfruttò, schiavizzò o annientò le popolazioni indigene, come così spesso l'uomo bianco ha fatto in America, Africa e Australia; ma creò, sia pure per pochi anni soltanto, una comunità sovranazionale capace di vivere in pace al suo interno e di svilupp... [ ... ] Continua

21 dicembre 2006 - Brescia

 

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