Non uso più mezze parole perchè mi sono davvero stufato. E' ora di dire quella che per me è la verità. non pretendo lo sia per voi.
La mia opinione è che molti di voi rispondano senza capire i problemi degli altri, sono stato ore l?altra notte a scrivere dediche in preda all'angoscia, e ancora devo leggere " reagisci ", " svegliati " ? Ma lo capite che non servono a nulla, che se fosse così semplice avrei già reagito da tempo? Lo capite, ci riuscite?
Capire, sono sempre io a dover capire che devo reagire, ma voi a capire che in questo momento difficile non ci riesco a reagire e ho bisogno di sentire che per qualcuno valgo qualcosa per reagire no, voi non dovete capirmi. Voi potete giudicare tutto dall'alto della vostra superiorità. Voi mi fate solo sentire una m**da e non sapete quante volte ho fatto brutti pensieri dopo aver letto alcune vostre risposte.
Mi sono rotto di sopportare il vostro voler sapere tutto, come se conosceste il mio dolore e foste i detentori della verità assoluta. E poi sono io che credo di sapere tutto? Se voi osate parlare male di me e del mio dolore, pur non conoscendolo affatto? Vi chiedo, siete forse dentro di me, che sapete cosa provo, cosa sento? Siete dentro me? No, e allora non abbiate questa sciocca pretesa!
Mi stanno tremando le mani dalla rabbia, anche questo non lo capite, la colpa è solo mia che non accetto le vostre critiche costruttive. Così costruttive che mi scrivete che abuso del sito, che il mio non è vero dolore, che mi piango addosso. Lo sapete che significa soffrire ogni giorno, ogni giorno? Magari ora direte che ingigantisco le cose. Come ca**o potete dire una cosa simile se non siete dentro me? Se non conoscete e soprattutto non capite il mio dolore, come pensate di poter giudicare che lo sto ingrandendo? Io lo conosco meglio di voi, e vi assicuro che è questo, un dolore che c'è ogni giorno.
E mi sono rotto anche di essere trattato come fossi un assassino, tutti ad avercela con me, ma che vi ho fatto ?
Perchè dovete tutti rompere al mio modo di pensare? Vi rendete conto che tutti voi, a parte pochissime eccezioni, ripetete le solite tritatissime cose, e dite che mi piango addosso, che sbaglio questo, che sbaglio quello? Vi pare semplice sentirmi dire in continuazione che sbaglio? Credete mi aiuti, mi dia autostima?
Vi è mai passato per la testa che potrei soffrire di depressione, che potrei portarmela dietro da anni, che potrei sentirmi solo al mondo in ogni singolo momento? Come faccio ad apprezzare la vita se mi sento solo in qualsiasi contesto?
Per voi è facile, devo uscire e trovare amici. Non è mica così facile.
Vi divertite tanto a criticare il mio punto di vista, a dire che sono un puritano, che sono un lamentoso, che non so cos'è la vita, che non so vivere? Vi rendete conto che sapete solo giudicare? E' così divertente per voi distruggere il cuore di una persona, infierire con la vostra ironia da beoti o con la vostra dolcezza da rinoceronti?
Mi giudicate dall'alto del fatto che voi non soffrite come me, o che se soffrite ve lo tenete dentro. Bhe, questo sito è fatto per esprimere quello che si ha dentro, io ho dentro dolore e esprimo dolore, ok? E me ne sbatto se le vostre risposte mi prenderanno in giro o mi tratteranno da schifo, perchè tanto è così che mi avete risposto. Voi non date peso al modo in cui mi dite le cose, per voi conta solo quello che dite. Per me conta anche il modo, se mi dite che il mio dolore è una ca**ata o che mi piango addosso non aspettatevi che io vi ascolti.
Chi vi credete di essere per dirmi se il mio è dolore o non è dolore, se io sto sbagliando?
Qui siete tutti pronti a giudicare una persona che vi apre il cuore, ma a capirla no.

13 marzo 2006

Categoria: Sfoghi