Solitudine

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da Cristiana

è domenica sera..e io mi ritrovo qui, dinanzi al computer, a dare sfogo ad una delle più brutte sensazioni che l'uomo possa provare: la solitudine...
Sola...senza nessuno che ti faccia da spalla, senza nessuno che ti stia accanto pronta ad aiutarti, senza nessuno che ti dia sicurezza, senza nessuno che ti riscaldi il cuore con due semplici parole ("ti amo") quando il mondo sembra crollarti addosso.. e senza nessuno sul quale poter contare..
C'è chi dice che è meglio essere soli, perchè vivere in due può essere limitativo per la propria libertà..ma io credo proprio che chi abbia detto una cosa del genere, non ha mai provato la vera solitudine sentimentale...
E' un qualcosa che ti logora piano piano:inizia con il farti perdere l'autostima, poi la serenità , l'allegria, e infine, la felicità...si incomincia a diventare scontrosi, ad avercela con il mondo intero, con le persone più care..insomma...incominci a cambiare... a diventare una persona spenta, pessimista e corrosa, nel profondo, dalla speranza di uscire il più presto possibile da tutto questo..ma quando vedi che non accade ecco che continui a scendere nel baratro della solitudine..
Io non so, se riuscirò ad uscirne..ma voglio dire solo una cosa a tutte le persone che hanno la fortuna di avere accanto una persona..: tenete duro..! spesso i rapporti sono difficili da gestire..ci sono momenti felici, ma anche momenti critici dai quali sembra difficile uscirne..ed è proprio in questi momenti che bisogna tirare fuori tutto l'amore che uno ha per l'altro..bisogna tirare fuori la comprensione, il coraggio di perdonare..e, soprattutto, la forza di lottare..lottare per un qualcosa che si è costruiti insieme e in tanto tempo, e che non può andare distrutto per delle incomprensioni o per degli sbagli..bisogna gettare via l'orgoglio, perchè nell'amore non c'è cosa più sbagliata che ragionare con la testa.. non si può guidare un qualcosa di irrazionale con la razionaltà, perchè si sbaglierebbe e basta!..quindi, quando state affrontando un momento di crisi, pensate a noi, che non abbiamo nulla di ciò che voi siete indecisi se buttare all'aria o meno, e pensate a quanto siete fortunati..fortunati nell'avere un punto di riferimento, una persona sempre pronta ad aiutarvi, sempre al vostro fianco..una persona che vi appoggia qualunque decisione prendiate nella vita..insomma..in poche parole: una persona che vi ama..!

9 ottobre 2006 - Roma

Categoria: Solitudine

da raf

hai ragione! ciao!

9 ottobre 2006

da monica

Posso solo dire che ti capisco...ormai per me la solitudine è diventata sopportazione quotidiana, dopo l'ultima ferita dovuta alla perdita di una persona a cui volevo molto bene non riesco nemmeno più ad innamorami o ad interessarmi a qualcuno...è tutto un vuoto totale e un susseguirsi di giorni e stagioni senza un senso e sempre più veloci che mi allontanano sempre di più dalla giovinezza, tanto che ormai vivo solo nel presente con rassegnazione perchè mi spaventa tutto anche il futuro più immediato... è una vita che vedo gli altri sempre più fortunati di me e sempre così sarà...mi chiedo cos'ho fatto di male per dover sopportare tutto questo, per cosa sto pagando...spesso leggo di dediche di persone giovanissime, addirittura adolescenti o ventenni che si disperano per la loro solitudine, io capisco che la sofferenza non è relegata ad un'età, ma vi assicuro che un senso di vuoto provato a 15-20 anni non è così pieno di desolazione come provarlo a 35, so che molti di voi non saranno d'accordo perchè pensate che il dolore non ha età, ma io che sto vivendo questa condizione vi assicuro che la solitudine a 35 anni soprattutto per una donna ti toglie ogni orizzonte di speranza e ti sembra veramente tutto finito se non un susseguirsi di giorni vuoti, forse le persone della mia età possono capirmi...

9 ottobre 2006

da Paolo

Come ti capisco, è una situazione che ti logora piano piano, stringi il telefonino aspettando una telefonata che non arriverà mai, non te ne frega piu niente di niente e di nessuno...
Le poche persone con cui esci sanno che non sei in una posizione favorevole e ti trattano di conseguenza cioe male...
Però consiglio una cosa, non fartene unatua colpa, è una mentalità retrogada che cè in Italia...
Ho visto con i miei occhi che in Brasile sono secoli avanti a noi maè un esempio, puo darsi che sei nata in Italia ma non sia il tuo posto per vivere come vorresti...
Devi essere molto coraggiosa...
Se potessi consolarti dal vivo lo farei...
Ciao pensa a quello che ti ho detto...

9 ottobre 2006 - Aosta

da Magik

Ti capisco e ti comprendo e ti do pienamente ragione, ma ho un appunto da farti e riguarda l'atteggiamento(è chiaro che un momento di sconforto è lecito a chiunque ma deve restare un solo momento, ti voglio citare il testo di una canzone che ho sentito per la prima volta ma che mi ha colpito:
"Il tuo mondo sta andando a pu***ne oramai, vuoi reagire ma forse non è ciò che vuoi, preferisci essere vittima ma non guarirai, non mollare è un consiglio o ti riduarrai fumo e cenere... "
Coraggio!

9 ottobre 2006

da Letizia

Ciao!, io ero esattamente come te... mi sono fatta mettere letteralmente i piedi in testa da un ragazzo pur di non rimanere sola... ma lo ero ancora di più... gli amori finiscono, bisogna saperlo accettare, è limitativo lo stare insieme ad una persona per non ditruggere un pezzo di vita fatto insieme: si rovinerebbe ancora di più... io non ho paura della solitudine, se per solitudine si intende non avere una persona accanto, beh io ne sono fiera: io per me voglio il meglio e il meglio non è di sicuro stare insieme ad una persona per non stare da soli... il meglio non è di sicuro perdere dignità: il meglio è amare ed essere amati... Io non ho biogno di un uomo per completarmi, io vorrei un uomo da amare... non ho bisogno di nessuno, io ho bisogno solo di me stessa... potrà sembrare un discorso egoista ma solo così si potrà raggiungere la felicità
Letizia

9 ottobre 2006

da nicoletta

...siamo in due...

9 ottobre 2006 - Roma

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