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da Dario
da Davide79
Caro amico,
ti posso capire benissimo... queste sensazioni che descrivi le ho provate moltissime volte in passato e molte volte mi capitano ancora... Non c'è un vero e proprio perchè, non cercarlo, come tu stesso hai descritto ci sono momenti difficili nella vita che ci possono portare proprio a queste situazioni...Dal perdere gli amici, la ragazza, dai scarsi risultati scolastici o lavorativi... Sta a questo punto ad ognuno di noi, a dire basta. Basta con questa situazione come dici tu di "m**da"... Ribellati a questa situazione, fai in modo di non farti mangiare da questi stati d'animo... Fidati, vedrai che se lo vuoi, puoi venirne fuori anche senza l'aiuto di nessuno... Prova di rilassarti, magari di prenderti una pausa da ogni cosa e di non pensare a nulla... Molte volte, dal niente, dalla semplicità, possono venir fuori tante belle sensazioni...
Ti auguro ogni bene
15 giugno 2007
da Diego
Fatti forza, tutto passa...
15 giugno 2007
da Elena
ciao Dario, io ho solo 15anni, ma vorrei comunque dirti la mia opinione, per quel che mi è possibile...
io credo che sia un momento, solo un passaggio, anche se lungo oramai da più di un anno...ho anch'io avuto questi "cali" sia per quanto riguarsasse la scuola, che contemporaneamente con gli amici o l'amore...quel che so è che non ti devi affatto buttare giù...
io, tempo fa, decisi che continuare a forzarmi mi avrebbe solo fatto male ancora di più, quidi mi ritagliai momenti solo per me, film sotto una coperta e corse lunghe e snervanti o nuotate in iscina, sempre sola e basta...non devi pressarti se per ora non ti senti di stare sui libri ore e ore...credo che se passerai un pò di tempo pensando a te, senza preoccuparti degli altri ("amici")o di quello che potrebbero dire, pensare, fare, piano piano andrà meglio...
se tu stai bene dentro, si vede anche fuori, e gli amici, come le ragazze, arriveranno a fiumi...anche se comunque trovare veri e buoni amici, non è mica così semplice...ci vuole tanta pazienza...
forse non ti ho aiutato molto, ma avendo avuto esperienze simili, volevo diri che ci sono...
è vero, ho solo 15anni e probabilmente devo capire tante, ma tante altre cose importanti, ma a qualcosa penso di esserci arrivata...
scusa il distubo e in bocca al lupo per tutto!
un bacio
15 giugno 2007
da sergio
ciao dario
è un bene che ti sia riuscito a sfogare.
secondo me il problema dei giorni nostri è la "cultura della fretta",non dobbiamo mai dimenticare che ognuno di noi è diverso e percorre degli itinerari di vita unici...non c'è una scadenza per laurearsi!e comunque senza sensi di colpa si studia molto meglio.
poco tempo fa ho letto un libro di economia, si parlava dei tassi di interesse, l'autore raccontava come certe culture vietavano questo tasso perchè erano convinti che il TEMPO fosse di DIO e non dell'uomo...
perchè noi-tanto evoluti-ragioniamo al contrario?
spero di esserti stato utile
buona fortuna
15 giugno 2007
da dana
ho vissuto qualche anno fa le tue stesse angosce. universitaria anch'io, lontana dagli affetti familiari, sola in una città fredda e riservata, con gli esami da affrontare. la sensazione che avvertivo era una stretta allo stomaco da togliere il fiato. Probabilmente dovuta alla solitudine profonda che sentivo. è passato un anno così.
poi ne ho parlato con qualcuno, bisogna parlarne. magari con i tuoi, con qualche caro amico di cui ti fidi. devi cercare di uscire da questa camera a gas che ti toglie l'aria e respirare di nuovo!
15 giugno 2007
da Dario
GRAZIE a tutti x avermi risposto..
sinceramente non mi aspettavo tutti questi commenti, evidentemente non sono il solo a sentirsi cosi giù e il fatto che molti di voi riescano a capirmi è un piccolo sollievo..se volete fare due chiacchiere in chat il mio nick è Nowhere..grazie a tutti ancora
15 giugno 2007
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