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da Federic
Ciao ragazzi, vorrei scrivere questo messaggio che è come delle lacrime, visto che nella realtà non mi viene da piangere.
Non mi viene da piangere perchè mi sono abituato a trattenere le lacrime per non farle vedere alle altre persone, che avrebbero potuto non capire. In parte è frustrante perchè quando mi sento triste non ho nè parole nè lacrime per esprimere la profondità del dolore che mi è causato dal sentirmi, in momenti del presente, triste, solo e diverso come mi sono sentito a lungo in passato.
E' dura dover far finta, con le persone che non ti conosco bene, nel mio caso praticamente tutte, di stare bene, di avere una vita normale. Però dire che qualcosa non va, che ti senti solo non servirebbe a migliorare la situazione, perchè sai che quelle persone, non conoscendoti bene, non possono fare molto per te, e sai anche che molte di loro potrebbero non capire o capire soltanto in parte.
Danno quasi tutti per scontato che da giovani ci si diverta e si abbiano molti amici (e questa è anche una visione della vita un pò superficiale, visto che la felicità non è nel divertimento, ma nell'avere rapporti umani profondi). In ogni caso, poche persone considerano che potresti non avere amici e soffrire a parlare di questo argomento.
Non so davvero come si faccia a vivere per il divertimento, e non per l'amore. A me sembra non abbia senso vivere la vita per un motivo diverso dall'amore verso le persone. E si può sempre vivere per l'amore verso le persone, anzi è proprio questo l'obbiettivo della nostra vita umana.
Vorrei che poteste guardare dentro il mio cuore, che poteste vedere tutti i miei brutti ricordi, tutte le situazioni in cui mi sono sentito sbagliato, diverso, umiliato, tutte le situazioni in cui ho sofferto, tutte le situazioni in cui mi è mancato affetto, in cui mi è mancato amore. Vi assicuro che sono tante.
Quanti ragazzi e quante ragazze capiscono, guardando nei miei occhi, che mi manca tanto essere voluto bene, che mi manca tanto essere amato? Quante persone lo sanno, quante persone lo percepiscono? Quante persone si chiedono come io stia, come sia la mia vita, quante persone pensano a me?
Io non so davvero come potrei esprimere a una persona la profondità del dolore di alcuni miei ricordi. Voglio riuscire a comunicare queste profonde sensazioni del mio passato e il fatto che alcune situazioni del presente me le ricordano.
Ecco, in questo momento sono riuscito a piangere.
Voglio che le persone sappiano che, quando parlano di amici e amiche, io mi sento diverso perchè è da molto tempo che non ne ho e mi mancano amicizie profonde. Voglio che le persone sappiano che io non ho come loro milioni di foto da mettere su un blog o da tenere su delle raccolte di foto, non ho foto in cui qualche persona mi abbraccia e sorrido insieme a lei, non ho ricordi di compleanni pieni di persone, non ho ricordi di gite insieme agli amici, non ho amici con cui ricordare situazioni divertenti o ricordi importanti.
Quanti "ti voglio bene", quanti abbracci, quante carezze mi sono mancate nella mia vita.
Vorrei saperlo comunicare a qualcuno. Ma me ne vergogno molto e non so a chi potrei dirlo.
So solo che ho tanta voglia di sentirmi dire "Ti voglio bene" e soprattutto "Ti amo".
Tante notti, prima di addormentarmi, sogno di avere una ragazza, sogno il momento in cui ci innamoriamo, sogno il primo bacio, sogni di stare abbracciato a lei, sogno di mettere lei prima di ogni altra cosa della mia vita, sogno di piangere tra le sue braccia, sogno di mostrarle tutte le fragilità del mio cuore e di farmi proteggere dal suo abbraccio e dalle sue coccole.
Io voglio amare, cavolo!
Mi ha fatto molto bene confidarmi con voi. Grazie per la lettura a chiunque avrà letto.
Un saluto grande a tutti
1 agosto 2007
Categoria: Solitudine
da fabiana
ho letto tutto d'un fiato il tuo sfogo.Non capisco come una persona sensibile come te possa esser stata trattata così male.Non capisco come mai le ragazze non ti attornino, dolce come sei.
1 agosto 2007 -
da Marta 6 FRA
le tue parole ci hanno fatto riflettere e ci sembra impossibile provare tanti sentimenti cosi frustranti insieme... crediamo nell' amore, ma anche nel divertimento!pensiamo che queste due emozioni possano convivere in armonia!!! sperimao che tu riesca a essere felice
1 agosto 2007 - Roma
da Animanagelogirl
Io ho letto :D...
Ciò che ti posso dire e di continuare a cercare la tua felicità e la tua strada...
Non permettere di essere succube del tuo passato, vivi il presente e vivilo alla grande... con tutto ciò che si presenta, non sfuggire dalle situazioni, anche se alcune di esse sono a te sconosciute, VIVI TUTTO...
in bocca a lupo... baci
1 agosto 2007
da Lele
Già sai che io capisco tutto quello che scrivi, perchè non sono in una situazione molto dissimile dalla tua (anzi...) e che provo tutti i tuoi stessi sentimenti, sogni, aspirazioni, voglia di sentirmi appagata veramente per quella che sono, di trovare la mia fiducia stabile in me stessa vedendo il mio riflesso negli occhi di una persona speciale, di poter avere anch'io delle belle foto da guardare piene di ricordi che non faranno mai soffrire, di me e lui felici a dispetto di cosa può pensare il mondo intero... Sogno anch'io, e spesso, un amore semplice, sincero, ricco di speranza, di pudore, di forza, di voglia di affrontare insieme tutto. Nel frattempo sto cercando, come già ti avevo scritto, di vivere giorno per giorno, cercando di mettere in pratica quello che sono prefissata, e che ho già trovato anche nei tuoi consigli al riguardo: cioè l'affrontare tutto con più fiducia in me stessa e negli altri (anche se non mi riesce certo così facile ed ingenuo, viste le esperienze vissute di cui in parte sai). Vorrei riuscire sempre di più a vedere il lato positivo in tutto quello che mi accade, perchè credo che se Dio ci fa vivere quello che viviamo, anche se triste, anche se da soli, anche se spesso con il nostro sentimento di solitudine, è perchè dobbiamo seguire proprio questa strada che lui ha deciso di farci percorrere. Lo so che per tante persone questa portà sembrare una sciocchezza o una cosa strana, ma io la vedo e l'ho sempre vista così, in fondo. Io credo che prima o poi solo viaggiando tra tutti i sentieri ripidi, i tornanti, i precipizi che incontriamo proprio sulla nostra strada possiamo trovare la nostra felicità: perchè credo che se dovessimo scegliere di uscire dalla nostra strada ci sentiremmo più spaesati, persi ancora più di prima, perchè avremo deciso di rinunciare ad essere noi stessi per vivere in un modo che non è nostro, che non sapremo nemmeno affrontare ed allora rivorremmo ancora la nostra vecchia strada, perchè anche se difficile, triste, fatta di ostacoli forse in fondo ci piaceva. Non so se possa essere capito, più o meno, il concetto di quello che ho scritto, ma sono convinta che dentro di te tu l'abbia intuito. Ciao, spero di averti regalato un piccolo sorriso!. DAItan, DAItan (oramai io e te ci salutiamo sempre in questi modi un po' pazzi ma simpatici, no?!?): DAI=non mollare. Ciao, un salutone anche a te!
1 agosto 2007
da debby
sai... in un certo senso ti capisco... mi ritrovo anche io nella tua stessa situazione... ho tanti amici...e alcuni x me sono davvvero importanti...il fatto è che molte volte mi sembra che sono io qll non importante x loro... mi sento esclusa...sola... e vorrei anche io sentirmi dire ti voglio bene o ti amo, come lo facevano una volta...
1 agosto 2007
da venere
Ciao amico, ho letto tutta la tua dedica, come ti avevo già scritto ti capisco davvero tanto, ma non lo dico tanto per dire, lo posso affermare perchè anch'io come te ho vissuto nel mio passato tante situazioni tristi e spiacevoli...e ancora oggi quando ci ripenso provo dolore e tristezza... per fortuna oggi va un po' meglio, ho conosciuto da qualche mese una persona con cui sto molto bene e che mi da tutto quello che mi è sempre mancato, amore, affetto, protezione, passione, coccole, insieme ci divertiamo nel senso che ci facciamo tante risate e con lui non mi annoio mai, ma poi c'è anche tanta passione e tanto sentimento, ma quanto ho dovuto soffrire prima di avere tutto questo...te lo dico perchè magari un giorno anche tu lo avrai tutto questo... ho passato anni veramente bruttissimi a sognare le stesse cose che hai detto tu, a vivere delle mancanze enormi che mi facevano soffrire, e non solo da ragazzina, ma anche e soprattutto da persona adulta...ho capito che spesso quando soffri dentro di te è davvero difficile farsi capire veramente per come si sta, perchè anche se una persona si impegna per capirti, però vede la cosa dal suo punto di vista, la plasma in base al suo concetto di vita, e la "trasforma" in modo che non è più quello che provi tu, e allora stai ancora peggio perchè non capito; a volte fa bene confidarsi perchè è liberatorio, però secondo me bisgona fare molta attenzione alla persona con cui ti confidi, perchè il non essere capiti a volte è peggio del tenersi tutto dentro, il sentirsi sminuiti nel proprio dolore può essere peggio della sofferenza tenuta per se, per questo ancora oggi quando soffro per qualcosa faccio molta attenzione a confidarmi, una volta ero più ingenua e infatti ho subito anche diverse delusioni dalle persone, ma ora ci sto più attenta e mi confido solo se penso che una persona sia veramente in grado di capirmi, questo non per presunzione, ma perchè ognuno di noi dentro di se ha un universo e non è semplice esternarlo. Infatti anche se ora sto meglio rispetto al passato per una serie di motivi, però non è sempre tutto rose e fiori, spesso vivo momenti di tristezza dovuti alla mia eccessiva sensibilità, che purtroppo è un'arma a doppio taglio, perchè come ti fa vedere cose bellissime ti fa vedere anche cose brutte e assorbirle in maniera amplificata e quindi molto dolorosa...i ricordi del passato non mi hanno abbandonata, anche se cerco di affrontarli e superarli in modo migliore rispetto al passato, perchè forse è il mio presente ad essere migliore. Per quanto riguarda il tuo discorso del divertimento, posso dirti che secondo me la parola d'ordine per stare bene è EQUILIBRIO, infatti odio gli eccessi in qualsiasi campo, proprio perchè per me l'ideale è un equilibrio armonico fra i vari aspetti della vita, quindi ok al divertimento, ma non sfrenato e distruttivo, ma un sano svago da condividere con le persone che ami e con cui stai bene, quindi a questo livello avrai amore e divertimento come miscela equilibrata perchè vissuto come condivisione di bei momenti con amci o compagno/a. Scusa se ho frainteso quello che volevi dire, se l'ho fatto correggimi, non è facile farsi capire in poche righe. Spero che le mie parole ti siano servite per stare meglio, la mia è la testimonianza di una persona che ha sofferto ma che ora sta meglio, e questo potrà succedere anche a te.
1 agosto 2007
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