Solitudine

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da Rusty robot

E' un periodo che mi sento davvero solo.
Ma ora mi sento anche debole, senza emozioni. Mi annoiano i discorsi della gente, quasi evito occasioni sociali, cosa mi darebbero se non riesco a provare entusiasmo e interesse per niente? Fingo solo di ridere e di essere normale. A quasi 30 anni non ho mai baciato una ragazza. Non sono brutto, ogni 7-8 anni interesso vagamente a qualcuna che pero', poiche' sono troppo selettivo, non piace a me. E quando una volta ogni circa 10 anni mi innamoro di qualcuna, o sono troppo timido per provarci oppure mi fa chiaramente capire che non le interesso. E ora il fatto grave e' che non riesco piu' ad innamorarmi da anni. Il problema e' che sono vuoto dentro, almeno credo, e neanche mi viene piu' voglia di cercare un partner, ma so che sbaglio.
Amici ne ho sempre avuti ma solo con pochi mi sono divertito e trovato a mio agio, direi solo con quelli d'infanzia. Prima avevo tanti hobby, ora stanno morendo tutti, cerco di aggrapparmi a musica e lettura ma ultimamente non mi danno piu' stimoli.
Al suicidio ci ho pensato circa 15 anni fa ma per un giorno o due. Poi la laurea, un buon lavoro. Ma ora? Tutti i miei amici iniziano a sposarsi, sono felici, prendono una direzione nella vita. Solo io sono ancora un'essere informe.
Un robot arrugginito.Oggi pensavo ad una cosa assurda. Ecco continuero' a lavorare altri 20-30 anni, i capelli inizieranno a farsi bianchi, vedro' mio fratello e mia sorella sposarsi e fare un famiglia. E cosi' i miei amici. 20-30 anni passano in fretta. Ne avro' circa 50. Continuero' a lavorare (magari lo stesso lavoro di oggi). Tornero' a casa, vedro' la tv e aspettero'. La solitudine sara' diventata normale. Aspettero' solo un altro po' di anni e poi finalmente me ne andro' via, di vecchiaia. Magari non sono adatto a vivere. Magari rinascero' in un essere con piu' entusiasmo per la vita. Magari un lombrico, ma felice.(Pero' ho ancora un po' di senso dell'umorismo!)
Questa vita come tante sara' semplicemente buttata nel cestino.
Non siamo mica tutti nati per gioire e goderci la vita?
Qualcuno di voi ha mai fatto questi pensieri cosi' da depressione e apatia cronica? Qualcuno ne e' uscito?
Come?Vi prego aiutatemi.

16 giugno 2008

Categoria: Solitudine

da francesca

ciao robot!!anche io ho vissuto questa situazione...non avevo alcun motivo di essere triste io perchè qua a casa mi sentivo amata, certo a volte è normale discutere con i famigliari sarebbe strano se non accadesse, a scuola andavo benissimo(io sono un pò più piccola di te...), bhè certo ora non vado poi così bene ma il mio problema era che non avevo un ragazzo!!bhè ora penserai...sti cavoli, sono gli amici quelli che contano...ma invece non li avevo, uscivo sporadicamente, ero diventata apatica!!ora mi sono ripresa da questo bruttiussimo periodo( pensa che io avevo anche tentato il suicidio...), non vado più così bene a scuola, insomma me la cavo però ho un ragzzo da più di 6 mesi...le amiche sono ormai tutte sparite nel nulla, sono invidiose di me e del mio ragazzo, dei miei interessi, insomma di tutto e le persone così proprio non le sopporto!!cosa mai avranno da invidiarmi?i miei genitori hanno divorziato quando io avevo 4/5 anni, mio padre se ne è andato a vivere in un'altra città e io lo vedo pochissimo, a scuola non vado pi così bene, sono estremamente fissata con la scienza, in particolar modo con la fisica, ho una vita pressocchè incasinata...ma tutto questo è il fondamento della mia vita ora!!fatti coraggio, ti sto vicina...in bocca al lupo!!

16 giugno 2008 - Viterbo

da NighT

Io che ho 19 anni già sono come te... pensa un pò... Come si esce non lo so... Che non siamo nati tutti per goderci la vita credo sia vero... che ci vuoi fare? E così...

16 giugno 2008

da marina

la vita a volte ci mette a dura prova sta a noi reagire io a 20 anni sono stata tradita da quello che ritenevo il mio più grande amore, ora mi ritrovo a quasi trent'anni con un bimbo di quasi nove cresciuto senza papà ho pensato e provato il suicidio ma ti assicuro non ho risolto nulla
con l'andare del tempo ho imparato una filosofia se sei tu il primo che non si ama non ci riusciranno neanche gli altri, impara a coccolarti un pò magari anche solo regalandoti un sorriso davanti allo specchio e la giornata inizierà meglio, non giudicare subito le persone conoscile un pò prima e non ti innamorare sempre di quello che non puoi avere solo perchè in realtà hai paura dell'amore. ma soprattutto accettati e cerca di volerti bene per come sei, non guardare troppo oltre pensa a vivere il presente, vivi ogni giorno al massimo solo così troverai l'amore e capirai la vita. un bacio

16 giugno 2008 - Alessandria

da Sere90

Ciao, forse le parole di una ragazzina di 18 anni non potranno interessarti. Ma posso dirti che pochi mesi fa ho subìto un crollo emotivo molto pesante: mi è stato fatto del male, e per lungo tempo mi sentivo come te. Senza alcuna emozione: come una bambola vuota e senza senso che vaga guardando attorno quella gente che ride e si diverte, come da dietro un vetro. E ti assicuro che questo è qualcosa del tutto al di fuori del mio modo di pensare: io ho sempre amato me stessa e la mia vita. Il silenzio dentro è come la morte del cuore, un cuore che non senti piu'... magari ridi, scherzi, ma dentro non senti niente. Io non ci volevo credere: mi pareva di aver perso tutto, ogni briciolo di vita, ogni emozione... tutto vuoto, buio, il nulla assoluto. Posso dirti che però io voglio uscirne, ma per farlo non devi importi niente.. né vergognarti di te stesso... per lasciarti andare di nuovo alle emozioni devi prima di tutto ascoltare quello che hai dentro. Perché leggendo le tue parole ho visto che comunque hai tanto, così tanto dentro di te addirittura da capire quanto un'emozione negativa possa essere quasi meglio del vuoto assoluto: perché almeno sai che esisti. Prova a fare uscire ciò che senti, a chiudere gli occhi e capire cosa senti davvero... perché prima di tutto sei tu padrone di te stesso e di ciò che provi: il blocco emotivo te lo sei creato tu, è come la vergogna di mostrare chi sei dentro anche se magari non te ne rendi conto. Non ti obbligare mai a sorridere se sai che dentro non sei così: lascia parlare quello che hai dentro e farlo uscire dagli occhi... poi fa' qualcosa che ti piaccia fare: suonare, dipingere, scrivere, leggere... qualcosa per cui sei veramente portato. Penso sia una delle migliori strade per ritrovare te stesso. E non obbligarti nemmeno ad amare... hai fatto bene a seguire i tuoi voleri, per quanto dolore tu abbia subìto o dato. Ma prima di tutto devi pensare a te stesso. E questo parte da te: non da dei consigli, da degli amici etc... da TE, perché sei padrone di ciò che senti dentro. Io sento dolore ora, ma so che almeno inizio a sentire di nuovo qualcosa... perché la vita è fatta di emozioni, e le emozioni abbiamo tutti il diritto di provarle. Non metterti fretta, non farti mai idee su ciò che eri prima o quello che sei ora perché è quello che ti frega... le emozioni sono al presente, tu sei tu ora e sei padrone della realtà che ti circonda. E non farti mai abbattre dal senso di noia... casomai trovati qualsiasi cosa che ti distragga da questo senso, perché ti assicuro che piano piano si riemerge, ricominci a fidarti della vita e a lasciarti di nuovo andare. Senza obbligarti e senza vergogna...
Accetta un abbraccio. Sere

16 giugno 2008

da Anonima

Ciao, ho vissuto anch'io nella depressione e un po' nell'apatia, niente sembra più stimolarti, ti capisco. Però, tu non cerchi di uscirne, non ti sforzi un pochino è li che sbagli. Hai scritto che eviti le occasioni sociali, posso capire che alle volte certa gente non sia il massimo del divertimento, posso capire che alle volte i discorsi generali possono sembrare frivoli e superficiali, posso capire che quando sei giu' manco se avessi dei comici di professione davanti rideresti, ma un pochino devi sforzarti anche tu.
Dipende da quel che vuoi fare: se ci stai bene li da solo con te stesso e trovi troppo difficile instaurare un rapporto con una donna, o che la maggioranza di loro son superficiali, che vuoi che ti dica mettiti comodo e stai pure li, non credo che una donna possa essere tanto innamorata da venirti a suonare il campanello, sempre se sa che esisti dal momento che eviti di uscire. Devi ritrovare quello che un tempo ti dava gioia o sprofonderai nell'apatia sempre di più, rispolvera i tuoi hobbies e ricomincia a praticare sport o cos'altro, vedrai l'entusiasmo tornerà fuori. Se ti lasci andare così è sempre più difficile uscirne. Cerca di stare in compgnia almeno una volta ogni tanto, e concentrati su quel che viene detto anche se son sciocchezze e invece che annoiarti di la tua. Riguardo alle donne, se esci, sei tu che devi guardarti in giro ed essere meno selettivo, se vedi una ragazza che può interessarti anche se non è una top model, puoi invitarla ad uscire, mica la sposi! E magari scopri che anche se non è una top model, è una persona che vale, che è bello stare in sua compagnia. Sei tu il padrone della tua vita, solo tu puoi scegliere se viverla così apaticamente, o viverla appieno. In bocca al lupo!

16 giugno 2008

da ire

il vostro pessimismo non vi permette di cambiare le cose...impariamo a vedere le cose dal bicchiere mezzo pieno.c'è chi è messo molto peggio eppure si gode la vita e sa donare un sorriso... non chiudetevi in questo pessimismo e nella convinzione che non potrete mai essere felici...più ne siete convinti e più sarà così...bye

16 giugno 2008

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