...piangere e lasciare libero sfogo alle emozioni, poi darsi da fare per andare avanti.Quello che ognuno di noi dovrebbe fare è trovare dentro di se il momento di dire BASTA ed iniziare a reagire con forza.Non è facile, molti quella forza non la trovano mai...
Caro Davide, qui ci sfoghiamo, tenere tutto dentro e reprimere il nostro dolore sarebbe sbagliato e ci porterebbe "alla fine".Ammettere i propri disagi e problemi è più difficile che far finta di niente...tu non hai tutti i torti su quello che hai detto, ma parli con rabbia, contro chi stà passando dei momenti bui...

18 giugno 2009

nn so cosa dire... mi sento semplicemente offesa da questa dedica...

18 giugno 2009 - Messina

Se metteste anche solo un quarto della rabbia e della grinta con cui mi avete risposto, nel vivere la vita, sareste tutti fuori di casa a godervi la bella giornta in compagnia. Perchè ho scritto perchè mio fratello vedeva il figlio 15enne, insolitamente triste, taciturno, svogliato. Con mio fratello abbiamo cercato di parlarci ma niente faceva muro. Nel "controllare" il pc abbiamo scoperto che veniva qua a "sfogarsi", quando il padre era sempre a sua disposizione per parlare. Come voi si lamentava ed era triste perchè era senza amici, si sentiva come dite voi "isolato". Non gli abbiamo detto nulla per non imbarazzarlo, di quel che abbiamo "scoperto", l'abbiamo coinvolto di più in gite e uscite fuori casa ma non bastava, aveva bisogno di stare con ragazzi della sua età. Così gli abbiamo consigliato di andare all'oratorio a fare animazione ai bambini più piccoli: per carità non l'avessimo mai fatto si è trovato persino degli amici! L' altro giorno è partito per il campeggio parocchiale, l'ho sentito per telefono c'è già una ragazzina che gli piace. Ora quando ha un problema va da suo padre o da sua madre(matrigna, la vera madre l'ha persa 4 nni fa)anche con me si confida ora, ma soprattutto non va più su internet a chiedere aiuto o consigli: si sfoga se ne ha bisogno con la sua famiglia. Ha detto al padre di spostare il pc dalla sua cameretta che non gli va piu' tanto. Così mi chiedevo quanti "Francesco" ci fossero qui e non a parlare con le proprie famiglie, chissà come mai credete che nessuno in famiglia possa capirvi. La mia provocazione è servita a farvi trovare il coraggi solo per digitare e non alzare le chiappe da quella sedia. Per chi me l'ha chiesto, sono volontario in un ospizio: molti di loro non hanno figli e chi li ha non li vanno mai a trovare, così li aiuto a mangiare li ascolto, gioco a carte con loro. Loro hanno più diritto di voi a lamentarsi della solitudine, a parte che non si lamentano mai, per lo meno loro che hanno vissuto lottando. Troppo comodo o troppo facile dire che è si è più fragili. Nessuno pretende da voi forza d'animo superiore alle vostre possibilità, solo un po' di coraggio. Se sapessi che mio nipote ri provasse a frequentare questo sito non lo sgriderei certo, gli farei solo capire che il conforto più grande lo può avere in famiglia, non qui di sicuro.

18 giugno 2009

credo che se tuo nipote è venuto a sfogarsi su queste pagine, avrà sicuramente trovato gente che gli avrà detto di non disperare e che le cose sarebbero migliorate di certo... forse se non è venuto subito da voi, dovreste domandarvi il perchè... carattere chiuso? timidezza? timore di non essere capito? Considera che qui non scrivono solo i 15enni ma c'è gente che ha il doppio della sua età. Mi sembra che tu faccia discorsi semplicistici sulla solitudine. Un conto è un adolescente che non frequenta amici o non si distrae... un conto son persone che hanno avuto la depressione o malattie simili che meritano rispetto e non commenti superficiali come quelli che hai fatto. Non so a che età tuo nipote abbia avuto il computer a casa, comunque io sono favorevole all'uso del pc in maniera moderata... soprattutto di internet.

Insomma se dovessi anche io fare un discorso semplicistico come quello che hai fatto e sparare a zero ti potrei dire: all'età di 15 anni (sicuramente anche prima) usava internet liberamente? In fondo sono solo ragazzini e quindi in quanto tali dovrebbero essere più seguiti... fortunatamente è venuto a sfogarsi in dediche.it, ma ci sono siti peggiori che neanche menziono... bisogna prendere atti che il computer è un'innovazione fantastica ma va usata con cautela! Perchè non ha un rapporto di fiducia e di apertura con la famiglia?

come vedi è facile vedere anche il lato b della medaglia... se rileggo ancora una volta le tue parole..." siete patetici e fifoni... ho affrontato situazioni in cui voi vi sareste messi a piangere come sempre... " non mi rimane difficile pensare che non è facile scegliere te come persona alla quale esprimere disagi... tienilo presente se vorrai avere la complicità di tuo nipote anche in futuro...

Torna con i piedi per terra..

18 giugno 2009

non mi abbasserei a risponderti, le ca...ate che dici si commentano da sole. parli con rabbia non ti va giu' che qualcuno possa soffrire piu' di te e ci dai contro. poveretto. sono molto piu' coraggioso di quanto tu ti possa immaginare non sai nulla delle nostre vite. pulisciti la bocca prima di venire qua su ad offenderci con i tuoi insulti. che ne sai che io ho perso mio padre a 17 anni, che ne sai che mio padre era malato psichiatrico che gli si poteva ragionare assieme solo quando ci stava con la testa, senno' erano urla e bestemmie tutto il giorno, cosa nei sai dei miei problemi psichici, delle mia fobia sociale che mi impedisce di avere relazioni con i miei coetanei, mi tremano le mani, divento rosso, sudo ho le crisi di panico se vado in giro, non posso uscire da solo, della vita che e ho passato vittima del bullismo alle superiori, che ne sai che devo imbottirmi di gocce per fare una vita pseudo-normale no tu non sai un ca**o quindi non venire qui a dirmi che non ho coraggio e che io non soffro in confronto a quelli che hanno la leucemia. io rispetto chi ha la leucemia e tu rispetta noi, il tuo discorso mette solo in evidenza la tua estrema ignoranza. come ti permetti di venire qua su e darci quei titoli. vergognati!!! patetici e fifoni dici... VERGOGNATI!!! addio uomo vissuto dei miei stivali!!!

Alessandro

18 giugno 2009 - Milano

Tu hai scritto questo per cercare di stimolare questi paurosi, che si sfogano dietro un pc, be io ti dico che io di cose ne faccio anche per gli altri, e non dire stronzate che gli altri hanno coraggio e noi no capito, un po' di gioia personale tutti la devono avere caro mio, il discorso della malattia sarà struggente, ma non c'entra un ca**o con il problema della solitudine, chi ha coraggio come tu dici non sempre viene premiato, il premio a volte c'è l'ha quello che non ha mai chiesto nulla di particolare dalla vita, e sai perchè : perchè la maggior parte si accontenta egoisticamente di cose veloci, belle,allegre ma non profonde, ripeto profonde quindi vaf*****lo i kleenex continuerò ad usarli, ma senza prenderli da te.

18 giugno 2009