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da Per tutti
Credo di poter immaginare lo stato d'animo di chi lascia le proprie dediche in questa categoria. Ho un po' più di 30 anni, per scelta degli altri non sono mai stata fidanzata, sul lavoro una persona a cui ho fatto solo del bene mi ha costretto a licenziarmi e non riesco a trovarne un altro di lavoro, nonostante una laurea e una specializzazione, e gli amici con gli anni vanno un po' tutti per la loro strada e non è più come quando si era adolescenti.
Come vedete nemmeno io posso dirmi felice per le cose di questo mondo.
Ok, si piange, ma cosa si risolve così facendo?. Ci si dice faccio schifo, sono un caso della vita e cose del genere... a volte si pensa anche di non voler esistere più.
Anch'io se guardo a questo sto male, direi tanto... non sapete come è stata la mia vita, ma fidatevi.
Però nonostante tutti i miei problemi sono cattolica.
Padre Gabriele Adani dice: "Sembra una favola, invece c'è un Dio infinitamente grande e potente che è innamorato di te e che vole a tutti i costi stare con te. Infatti, ti offre tutto se stesso, ti apre la sua casa e vuole che tu vi abiti, ti vuole accudire, nutrire e crescere, vuole lavorare con te e vuole assisterti anche quando dormi. Apri gli occhi. Sei grande, ma tu stai vivendo nella terra come un topo. Come si trova Dio?. Con l'amore. Perchè l fede è già in te. Chi devi amare per trovare Dio?. Prima di tutto devi amare te stesso, scoprendo e valorizzando la tua vita interiore: se avrai ritrovato te stesso, troverai anche Dio. Parla con Lui, confidati con Lui e sii sicuro che Egli ti vede, vede i tuoi segreti ed è sempre a tua completa disposizione. Egli deve sentirsi importante per te, deve avere il primo posto nel tuo cuore e nella tua mente. Un po' per volta, con costanza, piano piano... Vorresti un altro universo tutto per te?. Se tu saprai amare il tuo Dio e se questo serve per il tuo bene, il Padre tuo celeste non ha nessuna difficoltà a regalartelo. Perchè non intensifichi o non approfondisci un dialogo così concreto ed importante?. Non stai cercando le cose belle ed utili per te?".
Ciao a tutti
16 settembre 2009
Categoria: Solitudine
da Peppe
Credere è importante, un Dio sono certo che c'è, ma la o le religioni non devono influire costantemente sulla nostra vita sulle nostre scelte.
La felicità la trovi vivendoti la vita cercando piaceri emozioni che ti danno il desiderio ogni giorno di vivere la tua vita aspettando con ansia il giorno dopo. La preghiera ci deve servire per interiorizzare perchè Dio la nostra coscienza ci aiutino a restare sempre sulla via della salvezza o almeno provarci.
La vita terrena è cio che viviamo con il libero arbitrio che Dio stesso ci ha donato, la vita va vissuta a qualunque costo anche sbagliando la vita è il primo dono che Dio ci ha donato. Peccati e non Peccati cose giuste o sbagliate ormai sono solo un lungo elenco di ipocrisie e bigottismi, cio che va bene o meno per la nostra vita è solo un problema nostro con la nostra coscienza.
Io vivo la vita alla ricerca costante della felicità, avvolte la trovo poi mi scappa, altre volte è lontana poi mi sembra di toccarla con mano poi di nuovo scompare... è la vita e io voglio viverla a qualunque costo.
16 settembre 2009 - Salerno
da Dino
Coraggio, Spesso rimangono sole le persone che custodiscono dei valori importanti.Però se ci pensi bene ti sarà capitata qualche persona che ti abbia stimato e dimostrato amicizia.Leggendoti mi son venuti in mente quanti da fidanzati erano tutti amore passione, e dopo il matrimonio hanno cominciato a detestarsi al punto da finire in tribunale. Se hai la fede in Dio sai bene che mentre sull'amore degli umani si può dubitare, su quello di Dio si può star tranquilli.Ma dai che puoi sempre trovare il tuo vero amore!Ciao
16 settembre 2009 - Siracusa
da Cavalcanti
"La fede, l'ultimo drapello dei disperati" mi viene da pensare. Davvero non metto parola, se questo ti aiuta ben venga, ma non posso condividerlo. La religione si fonda sull'ignoranza;non è che la giustificazione dei nostri limiti.
CIAO
16 settembre 2009
da Anonimo
Troppo semplice appellarsi al dialogo con Dio e con la propria interiorità. Io per dire amo me stesso, per usare le tue parole, ma è indubbio che a volte questo non basti.
E poi, se si vuole fare i pignoli, chi lo dice che il tuo Dio sia l'unico ed il migliore? Fossimo nati in Iran saremmo musulmani, fossimo nati in India magari saremmo Buddhisti.
17 settembre 2009
da Pad
Dio c'è. Lo so..
17 settembre 2009
da ALEX
mi piace questa dedica...
e' piu' che ovvio che non esiste nessun dio e che mai e' esistito fisicamente, dio e' dentro di noi e' nel nostro cervello. si prega davanti ad un immagine per facilitare il lavoro, pregare dentro una chiesa e' piu' facile che dentro ad un supermarket.
ogni volta che pregate il vostro dio, non fate altro che attivare in voi, speranza, ottimismo, comprensione, perdono, amore, giustizia...capacita' innate che ogni umano possiede ma nasconde incosapevolmente, violentato dalle ingiustizie quotidiane, dalla solitudine, dalle soddisfazioni materiali e fisiche.
ovvio anche che il mio dio non e' meglio di quello degli altri e quello degli altri non e' meglio del mio.
credo che il potere del proprio dio sia corrispondente alla profondita' dello studio introspettivo che ognuno di noi dovrebbe fare... le domande tipo, chi sono? dove vado? cosa voglio?... non sono stupidaggini...credetemi.
non siate superficiali quando si parla di religione, in tanti casi salva le persone dall'oblio.
credo che ogni tipo di religione sia solo una serie di "regole" per porre freno al potere autodistruttivo dell'uomo e per fargli prendere la strada giusta.
provate a leggere la bibbia per esempio.
letta superficialmente e' scritta in maniera orribile, noiosa all'inverosimile, ripetitiva al massimo... letta pero' in maniera piu' attenta la troverete zeppa di messaggi di valore assoluto, che potrebbero essere molto utili.
ragazzi tutto finisce nella frase piu' banale del mondo, le soluzioni ai nostri problemi, le risposte che cerchiamo non sono da cercare in un crocifisso ma sono tutte scritte dentro di noi... a volte pero' dobbiamo farci aiutare da "qualcuno" per cercarle.
17 settembre 2009 - Torino
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