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da BETTY per RACHELE
Carissimi amici, Rachele è mia figlia ed ha 38 anni.
Vorrei dedicarle questo messaggio, perchè il suo lavoro quotidiano, svolto con molta dedizione, lo esercita in una Casa di Riposo per Anziani.
Guardo le tue mani, le tue piccole dita e le tue unghie curate, ma senza smalto. I piccoli taglietti sulla pelle che, ogni tanto, ti procuri lavorando.
Guardo le tue mani e mi rendo conto di quante volte le hai lasciate parlare al posto delle parole.
Quante volte sei rimasta in silenzio ed hai stretto, nella tua, la mano di chi ti stava vicino e ti chiedeva solo un po' d'affetto.
A volte, non bastano le parole, perché la tua bocca non ha sempre risposte da dare quando si trova ad affrontare gli occhi di chi soffre, ma le tue mani sono sempre pronte per offrire una carezza.
Perché, a volte, non è semplice portare avanti la scelta che hai fatto, d'impegnarti nel lavoro di OSS presso una Casa di Riposo per Anziani non autosufficienti.
Perché fa male rendersi conto di non poter fare altro che restare in silenzio ad accogliere in te il racconto di un destino interrotto da una maledetta malattia che ha portato la persona a vivere in modo non autosufficiente.
Non è affatto semplice indossare la maschera di un sorriso per donare loro il coraggio d'affrontare le difficoltà di trovarsi in un corpo che non è più quello di prima. Le parole servono a ben poco, ma le tue mani sono sempre pronte ad accogliere le loro.
Le tue mani non sono mai stanche di donare una carezza o un gesto d'affetto. Le tue mani sono piccoli strumenti d'amore come quelle di chi s'impegna a donare un po' di sè agli altri senza chiedere in cambio nulla che non sia la consapevolezza d'essersi arricchiti di quello stesso amore che hai elargito!
Ciao, mia dolce Rachele, e buon lavoro!
La tua mamma.
(nonna Betty)
30 ottobre 2009
Categoria: Genitori e figli
da Chiara
Cara nonna Betty, sei una mamma straordinaria, e di conseguenza lo è tua figlia. Talune volte i gesti semplici, come una stretta di mano, una carezza, un sorriso, valgono più di mille parole, sono la nostra essenza.
Un abbraccio forte a te ed a tua figlia.
Svolge un lavoro meraviglioso...perché le da tanto amore, ma soprattutto lo dona, ogni giorno, in ogni piccolo istante.
30 ottobre 2009 - Milano
da lulu
ciao nonna...quanto tempo che non ci snt...ho appena scritto sotto la dedica di flavietta che non ti facevi piu sentir e poi ecco qui la tua lettera... che bella nonna... sai... Rachele...tua figlia...fa un lavoro che oltre a dare gioia agli altri da gioia a se stessa...è brutto stare a contatto con la realta...ma è bello vedere che loro ti offrono un sorriso dopo tutto ql che stanno passando... sai io da grande volevo fare la maestra... ma poi con il passere degli anni credo di averci ripensato... mi hanno dt che l'infermiera si puo specializzare in vari ambiti... se cosi e...io faro l'imfermiera specializzandomi in oncologia infantile... è un reparto dv non vorrei mai entrare...so quanto dolore c'e li dentro... so quanto forza mi dovrei fare... ma è questo quello che io voglio fare... aiutare gli altri... e visto che mi piacciono i bambini... questa e una delle tante cose che ho in mente... ma kissà se avrò la forza e il coraggio per riuscirci???!!! non lo so...perchè purtroppo, entrando in ql reparto...vieni a conttto con la VERA realtà del mondo... ma sai...forse e proprio questo che mi spinge a diventare infermiera in ql reparto... =(
comunque un abbraccio a rachele e le faccia i mei complimenti... deve essere davvero orgogliosa di se stessa...e tu di lei...=)
TVB
30 ottobre 2009
da BETTY
Grazie ragazze per le belle parole espresse!
Cara Lulù, se il tuo pensiero è quello di fare l'infermiera, non devi avere paura di nulla, perchè sarai gratificata dal tuo lavoro in ogni istante!
Vedi Rachele è a contatto con anziani che hanno bisogno di tutto, come i bambini, e lei è disponibile a fare qualsiasi cosa per loro, purchè trovino un po' di agiatezza e conforto, nonostante le loro malattie.
Pensa che quando vola in cielo uno dei suoi vecchietti, si rattrista molto e mi dice: mamma è morto... , era anche lui un mio nonnino.
La trieste realtà è questa, ma se non ci fossero persone che aiutano questi anziani, questi bambini ammalati, le loro famiglie, cosa farebbero da soli?
Un bacione grandissimo da nonna Betty
30 ottobre 2009
da sweet
cara Nonna Betty,
questa è una dedica tenerissima per Rachele.
Essa, svolge un lavoro importante, aiuta i nostri nonni nel loro percorso di vita quotidiana, e chissà come sono fieri e orgogliosi di lei!!
Un mega abbraccio
-Sweet-
30 ottobre 2009
da Anonimo
hai ragione nonnina... infatti credo che lo faro proprio...a me piacciono anche gli istituti di volontariato...ecco anche quelli si... kissà poi tra 2 anni cosa farò??? mah...
notte a tutto vvb
30 ottobre 2009
da unapiccolarosa
cara e dolce nonnina...tua figlia é sicuramente orgogliosa di averti come madre...e tu orgogliosissima di questa splendida figlia!!! un abbraccio a tutte e due!!!nonna continua cosí perché sei una fortezza!!!ti voglio bene.
31 ottobre 2009
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