Caro RobertoFriend, cosa devo fare per smettere? Il fumo è una dipendenza sia fisica, ma soprattutto psicologica...Una volta per sbaglio, sono uscita di casa, senza sigarette...non ti dico la mia reazione...sono andata nel panico...sudavo..ho incominciato a cercare un tabaccaio..accidenti non lo trovavo..quando ne ho visto uno in lontananza...sono corsa dentro per comprare un pacchetto di Merit ed un accendino..appena fuori dal tabaccaio...ne ho divorata una...senza neppure accorgemene...dopo mi sono detta ma che cavolo fai Chiara?..io già lo so che dopo averti scritto questo messaggio...andrò a fumarmi una sigaretta..perché mi è venuta voglia..ma credimi..vorrei fare altro...e pensare che non bevo, non sopporto il vino, solo l'odore mi infastidisce...mangio sano...il dolce solo la domenica...non bevo caffè...ma da dove ho preso questo viziaccio tremendo?
Dammi qualche consiglio...dimmi tu...
Grazie di cuore
Chiara

22 novembre 2009 - Milano

Era una basttuta per sdrammatizzare un po' il tema, citando George Bernard Shaw...Ma va beh, ne deduco che non è stata capita. Quella era solo la conclusione di un discorso molto più ampio...E il mio non è un mestiere bensì una "professione" c'è una grande, grandissima, differenza. Distinti saluti. Ad maiora.

22 novembre 2009

Non capisco...cosa non ho compreso?...

22 novembre 2009 - Milano

Che differenza c'é tra mestiere e professione?
Se una persona é molto preparata nel suo lavoro é un professionista.
Esistono pessimi medici e pessimi infermieri se vogliamo dirla tutta.
Questo attacco di permalosità lo prenderò per rimanere in tema, per una crisi di astinenza da sigaretta.
Non c'é motivo per sdrammatizzare un dramma epocale come quello dei danni da fumo che nella nostra società sono incalcolabili.
Io seguo pazienti normali e Bob segue anche le varie tossiemie da dipendenza da droghe.
Vi assicuro che il quadro é apocalittico, mi racconta di centinaia di giovani cultori degli spinelli affetti da gravissime patologie.
Quello che la società non dice é che per noi che siamo in prima linea, la situazione é semplicemente devastante ed é dire poco.
Consiglio alla ragazza che si trova in uno stadio psicologico di forte stress di ricorrere all'aiuto di calmanti, se naturali meglio come le semplici pastiglie di valeriana che sono un ottimo supporto per smettere di fumare.
Risponderò quando posso.
Distinti Saluti

22 novembre 2009

Medico e Bob,
Posso sapere se mi è consentito, in che cosa siete specializzati?
Medico, grazie mille per il tuo consiglio, proverò con la valeriana...devo tentarle tutte d'altra parte...
Saluti
Chiara

22 novembre 2009 - Milano

Mi scuso l'anonimo ero io, ho dimenticato di mettere il nome. Chiara non mi riferivo alla tua risposta quando parlavo di una battuta non capita, bensì alla risposta dell'amico di Bob.
Non sono nè permalosa nè superba, ma visto che io non mi permetto di toccare gli altri circa la loro preparazione nel lavoro che svolgono, non ammetto che venga fatto con me...E la frase "visto il Suo mestiere dovrebbe sapere..." non mi è proprio piaciuta ed ho voluto specificare, in maniera del tutto provocatoria, che c'è differenza fra mestiere e professione, anche perchè fu una domanda alla quale dovetti rispondere all'esame di "metodologia della ricerca", sicchè...
Quindi, se Lei è davvero un medico, allora dovrebbe sapere quale sia questa differenza...Che esula poi dal concetto di professionalità che varia da persona a persona. Comunque sia io ho semplicemente detto la mia opinione, ovvero che le persone che fumano sono assolutamente consapevoli delle problematiche a cui vanno incontro e secondo me tappezzare la città con immagini di polmoni incatramati non servirebbe a nulla. Questa è la mia opinione. E' la prevenzione primaria a mio avviso quella a cui si deve puntare, per questo ho sempre sostenuto l'informazione anche nelle scuole elementari (sui danni del fumo, ma anche sulla corretta alimentazione, ecc...). Ma chi già fuma non smetterà di certo, per lo meno non grazie ad un poster che raffigura un polmone marcio.
E' normale che da infermiera quale io sono sostengo la lotta contro il fumo e spesso mi sono ritrovata anch'io a dire a numerosi pazienti di smettere di fumare e cose del genere...La mia paura è che si inneschi un processo di lotta non più al fumo bensì ai fumatori, cosa che mi sembra di iniziare ad intravedere nel comportamento di molti non fumatori. Tutto qui. L'intento di Bob è sicuramente nobile ed ammirevole e soprattutto condivisibile, ma non dice nulla di più di quello che la gente già sa...
Distinti saluti.

22 novembre 2009