per anonimo: BINGO. sì certo è così. Infatti sto lottando per i problemi pratici che non sono pochi. Però io credo ai miracoli, so di essere impopolare e magari tacciata di eccessivo fatalismo, ma è così oltre a lottare realmente io credo nei miracoli come piccole situazioni favorevoli che si realizzano verso il fine ultimo. E' dura, molto dura capisco perchè a molti non riesce è una fatica immane sembra ogni momento di superare se stessi, qualcosa di molto faticoso e terribile allo stesso tempo uscire dai propri limiti è come dire addio a se stessi ogni momento abbondonando un pezzo che ti impediva di andare avanti un tuo limite una paura, le paure non devono esistere.Sai quante volte mi sono chiesta se ne valeva la pena? Sai quante volte entrambi avremmo voluto scappare a gambe levate, e ci abbiamo anche provato? A dire lasciamo perdere è troppa fatica non ce la faccio, voglio la comodità di non pensare di non spaccarmi la testa, sai quante volte un miliardo! E avremmo anche potuto farlo, nulla ci impediva di mollare.Ma sai cosa succedeva? Stavo infinitamente peggio, lì per lì si pensava: ecco adesso non abbiamo preoccupazioni. Un secondo, il secondo dopo mi sentivo un ferro che mi tagliava dentro lo stomaco e la sensazione netta che io non ero più intera, dovevo sicuramente richiamarlo o non riuscivo a fare nulla. Per 8 lunghissimi mesi non ci siamo sentiti. Ho avuto di tutto, malattie varie e non riuscivo a lavorare. Mi sono arresa e ho capito che avrei affrontato tutto nella vita ma con lui e senza di lui nulla, i dolori sono tanti ma quello che li supera tutti è la sua assenza. E ancora ora a volte ci sentiamo senza forze. Ma ormai è troppo profondo ciò che ci lega, pur con le forze al minimo mai oserei più dire scappo. Dove? Esisto solo dove c'è lui.

26 luglio 2011

L’amore lavora per unire due persona, la speranza quella che descrivi supporta l’essere nel suo vivere, è il faro che illumina più di ogni altro strumento a nostra disposizione, se c’è luce si può procedere.
La mente ha le sue dinamiche, la legge è uguale per tutti.
L’amore come emozione e attrazione, alcuni studi lo dimostrano, dura se ben ricordo alcuni mesi, vivere in un perenne stato di tensione o di "su di giri" renderebbe difficile la vita se uno ci pensa, si dovrebbe riuscire a sintonizzare i due corpi sulla giusta frequenza, possibile se c'è quella alchimia che non si può inventare si nasce l'uno per l'altro
Stavi peggio perché lo stato di tensione che si prova nello sforzo prolungato tiene alta la carica delle cellule del corpo, calando le conseguenze fisiche sono, un stato di debolezza, il pianto è facile, svogliati, senza forza di decisione, apatici, con difficoltà a dormire, secondo gli studi del Calligaris l’amore è collegato all’intestino, probabilmente quella zona è influenzata dalle nostre vicende affettive. La fuga se è prevista dal tuo carattere è positiva, ma le variabili del carattere umano a volte sono incredibili, dovresti capire se hai delle resistenze che ti sei costruita nel tempo e che ti impediscono di concretizzare, a volte si giustifica in mille modi il non voler concludere, dovresti imparare a conoscerti.

26 luglio 2011

la fuga è sempre stata la mia arma di difesa. L'unica. per il resto sono completamente aperta ai sentimenti e quindi ho sempre pensato conseguentemente alla sofferenza che ne deriva. Ho paura di soffrire, ecco la resistenza a concretizzare.Concretizzare=soffrire=a forza di pensarci mi è successo ciò ha rinforzato la mia convinzione e la mia resistenza. Lui ha più paura di me e ha la mia stessa difesa, pertanto ho trovato chi scappa più di me e sono costretta a tornare sui miei passi. Per questo penso sia la persona giusta, mi impedisce di cedere alla mia difesa che mi sono costruita nel tempo e sono costretta ad attingere dentro alle mie risorse interne, risorse che non credevo di avere, e ogni volta è una scoperta nuova di me stessa, un volermi bene perchè posso affrontare situazioni che non pensavo di essere in grado di affrontare.

27 luglio 2011

per anonimo: e per concludere, evviva la vita! E se grazie a questa persona riesco finalmente a credere in me, finalmente ad avere una bella autostima che mi fa guardare il mondo con occhi positivi, che mi fa veder positiva, FINALMENTE! anche la sofferenza che provo per un sentimeno, bè a questi punto la concretizzazione non è più l'obiettivo da raggiungere perchè ne raggiungo ogni giorno infinatemte altri. Siamo 2 individualità che possono vivere indipendenti perchè uguali e con la stessa forza attrattiva e contemporaneamente espulsiva, convivono in noi entrambe e le esercitiamo sull'altro.E queste sono le parole che mi rendono reale tutto ciò: gioia e dolore han lo stesso sapore con te. Parole chiave che hanno distrutto le mie resistenze, ma non l'indipendza che è tipica dei nostri 2 caratteri, si tratta che lui si avvicini un pelino, non troppo perchè anch'io tengo a questa indipendenza conquistata a fatica nel tempo.

27 luglio 2011

Mi sembra che le donne hanno un bel potenziale, che spesso non conoscono e si stupiscono quando emerge. Ritirarsi ha un suo valore se in forma attiva, tenendo conto della situazione, dell’interlocutore, della sua reazione, è lasciare il campo in modo consapevole. Hai saputo trovare un tuo equilibrio costruttivo per combattere la paura, spesso è preferibile provare paura che sfidare l’impossibile, e lo si capirà dopo, quando è tardi.. Infatti nella legge delle probabilità è schiacciante il numero di chi perde rispetto a chi vince, riuscire ad usare la saggezza è quello che l’antica cultura cinese ha cercato di fare, adeguarsi ai ritmi della natura e l’esempio è dell’acqua che scendendo lungo il suo percorso quando trova degli avvallamenti si ferma li riempie ( quindi continua a scorrere) e poi continuerà la sua corsa.
Una bella capacità di evolverti la tua.

28 luglio 2011

per anonimo: grazie di cuore delle tue parole mi fanno veramente piacere. Mi piace il tuo modo di ragionare obiettivo e curato.

29 luglio 2011