Solitudine

Non so cosa mi succede, ho paura del futuro, ho paura di non realizzare nemmeno uno dei sogni che avevo da bambina, ho paura del tempo che passa. Io ho quasi 22 anni, ma non credo di aver vissuto quello che vivono oggi i ragazzi della mia età, sono sempre stata riservata, ecco per non dire timida, mi sono dedicata con tutta me stessa allo studio, forse per trovare una soddisfazione almeno in un campo. Tante ne ho ottenute, ma la strada è ancora così lunga. Mi sento cosi sola, non c è comunicazione con gli altri, se non una risata, una chiacchierata superficiale per non restare in disparte. Non ho mai ricevuto l'odio degli altri, forse anche perchè non ne ho mai dato, ma non ho mai avuto un amico vero con cui condividere qualcosa ogni giorno. Passo le mie giornate a sognare qualcosa che non avrò mai e intanto il tempo passa e tutto è sempre uguale. Non riesco ad esprimere me stessa perchè la timidezza mi frena, e tutti mi conoscono come carina, sorridente e di poche parole, nessuno mi conosce veramente, del resto è colpa mia se incosciamente metto un muro tra me e gli altri.
Mi sento diversa dalle altre ragazze, non sono brutta nè antipatica, ma nessuno mi ha mai considerata..
Non riesco a spiegare come mi sento, mi sento un rifiuto, a volte sono io stessa a cercare la solitudine, anche se non mi piace. La cerco quando gli altri raccontano delle loro giornate, delle loro esperienze in amore e non... io non ho vissuto nulla di tutto questo, e alla mia età un po' me ne vergogno, è per questo che spesso preferisco non confrontarmi, non saprei cosa dire..
a volte mi immagino tra 10 anni, ho paura di essere considerata una vecchia zitella, e ormai mi sto autoconvincendo anche di questa cosa.. non voglio passare gli anni migliori della mia vita da sola, non voglio morire sola, non credo di meritarlo.

Spero che qualcuno mi scriva qualcosa

15 marzo 2005

Categoria: Solitudine

Lia, non so bene cosa risponderti.
Io mi sento uguale, ho 20 anni, ne stoper compiere 21.
Non mi ritengo un ragazzo "brutto", ok ok sicuramente non bello però non sono il classico ragazzo brutto.
Però sono solo da sempre. Sono timido, non sono capace di conoscere ragazze nuove, mi blokko, ho una paura inconscia incredibile della loro reazione. Tutto qui. Volevo dirti che ti capisco, so cosa vuoi dire, so cosa vuol dire stare zittti mentre i tuoi amici (gli unici con cui riesci ad avere un rapprto umano soddisfacente) si raccontano le loro esperienze. So cosa vuol dire vergognarsi. E quando si comincia a vergognarsi di se stessi... Bhè non è prpr il modo ideale per uscirne...
Ed è un grande dolore essere innamorati di una ragazza e sapere di non poterla avere. Non capita tutti i giorni di innamorarsi perdutamente, ma almeno a me, tutte le volte che capita dopo mi devo rassegnare a non avere mai quella persona.
Ieri sera ero con amici, e mi sono vergognato, vergognato di me, del mio avere 21 anni e non aver mai baciato una sola ragazza. Poi arrivato a casa sono scoppiato in lacrime mentre cercavo di dormire. Mi rigiravo nel letto pensando a quella ragazza e maledicendo me stesso e la mia vita (per giunta fortunata sotto altri aspetti).

Scusa se non è una risposta ben articolata, ma ho scritto tutto col cuore. L'unica sluzione è non pensarci, e anche se ogni giorno è sempre piu difficile cercare di volersi un po bene, sia esteticamente che come persone.
Sperando sempre che sia vero che la ruota gira per tutti...

Se vuoi rispondermi mi faresti molto piacere :-)

un abbraccio

16 marzo 2005

cara lia io ho qualche anno piu te e ti capisco tante parole nn servono posso dirti che ci sono persone che hanno bisogno dell amore come il pane che mangiamo ogni giorno e anche se sono un uomo non ho preso delle grandi "bidonate" in tutti sensi che fare?..so che è dura l'unico consiglio che posso darti:è cercare di condividere la tua sofferenza con persone nn di parte e capaci.
ciao con tanto di calore umano

16 marzo 2005

Cara Lia
e anche a te caro desperado.
Io ho 28 anni ma vivo pressoché la stessa situazione della vostra.
L'unico segreto è forse non fare un dramma di tutte le cose che ci capitano. Dovremmo convircene...
E' dura e io nemmeno ci riesco.
Sempre insoddisfatta sebbene sia stata sempre la migliore nei miei studi. Sempre persa e sognante, con la paura che i sogni non si sarebbero mai realizzati.
Abbiate pazienza, lasciate che passino questi anni che devono andare proprio così come li state vivendo. Non preoccupatevi, non siete voi anormali perché non avete mai baciato una persona o perché siete persone comuni. Voi siete splendidi per quello che siete e per come vi mostrate e piano piano lo scopriranno anche gli altri.
Io ho aspettato tanto tempo.
Non sono ancora felice, forse non lo sarò mai perché prendo la vita troppo sul serio. Amatevi.
Voi provate a ridere sulle cose che vi capitano, su tutto quello che non vi piace. Fatene un vostro pregio, una vostra caratteristica.
Siete speciali, siete fortunati a non amalgamarvi alla massa.
Vi saluto caramente.
Gaia.

16 marzo 2005

ciao cara ho 21 anni e praticamente, mi ritrovo nella tua stessa situazione non studio lavoro ma mi sento particamente come te... non esco quasi mai...

16 marzo 2005

Gaia, è molto bella la tua risposta. Mi è piaciuta davvero tanto.
Solo che non è facile fare come dici te. Tu dici in pratica di non pensarci e di riderci sopra. Il fato è che così i problemi non spariscono, non se ne vanno da soli. Io personalmente piu che aver timore di non realizzare i miei sogni (sono sogni e quindi per definizione irrealizzabili, e forse è pure giusto così) ho paura di vedere concretizzarsi i miei incubi... E temo di essere sulla strada buona...

Un bacio

16 marzo 2005

Bhe insomma fra 10 anni nn sarai certo "vecchia", anche xchè io ho esattamente 10 anni in più di te e nn mi sento tale.ANZI.
Tra le cose che hai scritto, quella che sento + vicina a me è quando parli della solitudine, nn ti piace ma la cerchi.Ti da quel senso di "piatto" nel quale i sentimenti galleggiano senza... vita.
Sogni, pensi e di nuovo sogni, speri e ti senti...freddo dentro.
Nn sarò io a dirti vedrai un giorno incontrerai l'amore vero è questione di tempo.
Frasi retoriche che nn servono a nulla.
Io ho 2 carissimi amici che in questo mio periodo di grandissima difficoltà cercano di essermi vicini anche se, stupidamente, a volte li respingo.
Mi reputo fortunato questo.
Ora ti devo lasciare, devo lavorare, se ti va rispondi anche tu come ho fatto io.
Ciao Danilo.

17 marzo 2005