Ma allora è un vizio... :)
L'ingenuità di certe risposte mi fa tenerezza e lo dico senza nessunissima ironia. Il sottoscritto è laureato in Storia delle Religioni, il che dimostra che non è affatto insensibile a certe tematiche. Però mi piacerebbe che fossero affrontate in modo meno naif e senza alcun intento propagandistico.
E con questo spero di chiudere questa lunga parentesi.

9 marzo 2010 - Firenze

Religioni va bene conoscerle ma la fede è altra cosa...nessuno propaganda...Ognuno ha il suo pensiero e non è sbagliato manifestarlo...tutto qua!!!

9 marzo 2010 - Torino

comunque credo che un pensiero si stia volgendo in polemica... a parte credere e non credere, non facciamo differenze tra noi, un messaggio di fede è rivolto a tutti, come quello di non fede. alla fine ognuno ha dentro di se ciò che esterna... tu hai studiato e forse meglio di me dovresti sapere... io ho vissuto e più di altri posso dire... ma alla fine resta sempre la stessa cosa... c'è chi crede e chi no.
l'importante in tutto questo è anche tendersi la mano e aiutarsi a vicenda... il resto cerchiamo di tenerlo un pò da parte... sennò finiamo da de filippi ad urlare senza senso... ;-)
un abbraccio a tutti.

10 marzo 2010

E' incredibile quanto sia forte in certa gente l'istinto del proselitismo.
Io avevo scritto un piccolo pensiero di conforto per coloro che non sono credenti, ma i credenti non hanno resistito alla tentazione di venire a metterci il becco. Non c'è niente da fare; è' più forte di loro. Evidentemente parlano agli altri per convincere sé stessi.
Ma possibile che non siate capaci di starvene tranquilli e di godervi la vostra fede senza cercare di convertirci ? Il mondo è pieno di persone che hanno convinzioni diverse dalle vostre; fatevene una ragione.
Ora non rispondo più perché tanto è un dialogo fra sordi.

10 marzo 2010 - Firenze

Caro Eddy; ci tengo a precisare che il mio ultimo messaggio non si riferiva a te ma a quelli che ostentano la loro fede in modo insistente, fastidioso e francamente molesto.
Tu non hai mai assunto questo atteggiamento e te ne dò atto molto volentieri.
Spero che le tue ultime parole siano servite a rasserenare gli animi ponendo finalmente termine a questa polemica totalmente inutile e gratuita.
Un saluto.

10 marzo 2010 - Firenze

Vi prego, non incriniamo la nostra solidarietà, la nostra frattellanza solo perchè si cita la religione.
Marco, io condivido pienamente tutto ciò che affermi e capisco la tua riluttanza nel leggere alcuni messaggio, sopratutto quando il tuo messaggio era rivolto a i non credenti. La tua "fede" è quanto mai panteistica, ma come vedi anche tu credi in qualcosa:voui nell'uomo, vuoi nella natura vuoi in un'armonia immanente.
Certo, ad onta delle molte parole spese (spesso di insigni filosofi) riguardo la religione può infastidire "l'ingenuità" di alcuni discorsi, di alcuni credenti.
Ma non devi vederla in questi termini. Ognuno di noi soffre la medesima malattia.Ognuno di noi conosce l'abisso, l'oscurità più totale dimodochè ognuno pone la propria fiducia nella soluzione che ritiene più congeniale. Zola disse (in seguito ad una visita al Lourde) :"non capisco la fede, ma capisco il bisogno per l'uomo di avere fede."
Già, perchè è vero, una vita senza fede è una vita senza speranza, una vita senza speranza non è propriamente vita.
Dobbiamo credere in qualcosa, qualunque cosa che ci salvi da questo inferno;non importa se è Dio, Buddha,l'Uomo, La Scienza, La Filosofia, o Arte. Non importa se una cosa è meno razionale di un'altra.Se essa può aiutare o consolare la persona, questo è tutto ciò che conta.
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Non roviniamoci i rapporti solo perchè i nostri valori sono diversi; sono proprio queste le cause dell'odio tra le persone.
Questo è un'esortazione rivolta a tutti;laici, agnostici e credenti: costudiamo le nostre idee e cerchiamo di aiutarci.

Poi è un discorso molto interessante quello della religione e se si vuole confrontarci possiamo farlo in chat.
Comunque è tassativa la lettura del Saggio sulla Tolleranza di Locke ;)
Ciao

10 marzo 2010