Ciao stella,
affrontiamo l’argomento amore cercando di capire quale comportamento darsi.
Sarai tu a capire le parole che ti dico ma devi fare un esame di te stessa obbiettivo.
L’immagine, la forma l’apparenza, l’ esteriorità della persona, vanno tenute in considerazione dopo aver lavorato alla cura ed educazione del suo contenuto.
Sarebbe indizio di vanità preoccuparsi di sembrare perfetti agli occhi degli altri quando poi non ci curiamo del nostro animo, ne tanto meno di quello degli altri, la scelta di una persona è qualitativa o quantitativa, qualità sono le doti caratteriali di una persona, la sua sensibilità, capacità e interessi in uno o più ambiti della vita, le sue passioni, la disponibilità ad ascoltare, a parlare, a trovare soluzioni ai problemi, a dare continuità all’azione iniziata.
Quantitativa sono i mezzi e le modalità che uno adopera per mostrarsi agli altri, ad esempio l’auto come status symbol, l’abbigliamento ricercato, la cura della forma insomma.
Se acquisti un oggetto basandoti sulla confezione è chiaro che il contenuto potrebbe riservati delusioni, ma non è certo colpa del venditore che ti ha rifilato la patacca, ma tua che non hai seguito un criterio di scelta corretto, dimostrando di essere più attratta dalla forma che dal contenuto, e che lo stesso discorso varrà anche per la cura che riserverai a te stessa.
E’ chiaro il concetto?
Credo che le prospettive di riuscita poi saranno buone e di grande soddisfazione, perché probabilmente hai le qualità per costruire un rapporto affettivo valido.
Mi sembra perciò che le prospettive siano buone, forza dunque !

24 settembre 2010 - Bergamo

Non penso di aver scelto solo a livello esteriore anche se a volte è vero, a volte si tende ad idealizzare la persona che ci si trova davanti poichè di grande bellezza e soggetta agli steriotipi di oggi. Però, devo dirti, avendo fatto alcune riflessioni al rifuardo, io vedevo in lui solo un illusione, volevo vedere il volto dell'amore, forse l'amore stesso, non concentrandomi sulla persona... non so se mi capisci, concentrandomi sul predicato invece che sul soggetto...

24 settembre 2010 - Genova

Capisco.
L’amore è un stato emotivo che dura poco, e se le premesse che uniscono due persone si basano solo sulla ricerca delle emozioni che si hanno nel corso dei primi periodi frequentazione di una persona di recente conosciuta, separarsi è il destino.
Un essere umano ha tanti aspetti di sé, fisici, intellettivi emotivi che si impara a conoscere col tempo, un rapporto affettivo è più dell’amicizia, è un’unione che farà nascere dei figli quindi è una relazione che coinvolge completamente una persona e non solo alcuni aspetti di essa.
Se mai dovessi avere avuto atteggiamenti leggeri da una che se la tira tanto per intenderci, tienine conto, cerca di smussare questo aspetto.
Esiste una sorta di attrazione tra persone simili per scelte di vita comportamenti e scopi, una ragazza facile ad esempio sarà probabile preda di ragazzi in cerca di sesso incuranti di tutto il resto.

Comunque per ottenere una realizzazione affettiva soddisfacente, qui emerge il fatto che serve un lavoro sul carattere, eliminare tutto ciò che è formale ed esteriore nel tuo comportamento, e sarai solo tu a capire cosa c’è da cambiare.
Non sforzarti ora di importi regole o di autoanalizzarti rischiando di irrigidirti su comportamenti innaturali, il carattere non si cambia, si smussa, si può rettificare, prendendoti il tempo necessario, è un lavoro graduale e impercettibile, anche con l’aiuto di persone con cui istaurare un rapporto umano, dove sia possibile valorizzare gli aspetti migliori di te, e tu sia attiva anche dando all’altra persona un tuo contributo, sai, è un’alchimia il rapporto umano, sono tanti aspetti e fattori in gioco per ognuno è una storia a sé.

25 settembre 2010 - Bergamo

capito..cosa intendi

26 settembre 2010 - Genova

Indicami la frase che non ti è chiara.

27 settembre 2010 - Bergamo

nono al contrario ho capito tutto

27 settembre 2010